Storia di una famiglia

Storia di una famiglia

Tanto tempo fa, intorno al 1900, esisteva una famiglia, composta da padre, madre e dieci figli, otto maschi e 2 femmine.

Nel 1944, scoppia la seconda guerra mondiale, l’Italia entra in guerra il 10 giugno, per cui il padre Francesco, da italiano, fu chiamato alle armi, lasciando i figli e la moglie.

Francesco, prima di andare in guerra, svolgeva un’attività artigianale, in particolare quella di fabbro, che continuarono a svolgere i figli, in particolare i 6 maschi rimasti (causa morte per diabete di due maschi) con l’aiuto della madre Margherita, nella casa di proprietà.

Margherita, aveva una sorella benestante, di nome Angelina, che viveva in città e che si offrì di aiutare la sorella a crescere due dei figli, Anna e Armando.

 In pratica i due figli, furono sfruttati, chi in pasticceria e chi un negozio di Sali e tabacchi, appartenenti alla zia, in cambio di vitto e alloggio.

Nel frattempo, Francesco, il padre, tornò a casa, perché la guerra era finita; purtroppo si era ammalato e morì.

Angelina, disattese le promesse fatte alla sorella, non pagando alcun salario o liquidazioni ai suoi nipoti, i quali diventati grandi, ritornarono dalla madre.

I fratelli, si divisero le quote della casa paterna, acquisendo le quote di di Anna e Armando, i quali furono liquidati in denaro.

Armando contrasse matrimonio con una coetanea.

Anna, con i soldi ricevuti, mise su un negozio.
Maria, l’altra sorella, insieme alla madre Margherita, andarono a vivere in città, mentre i fratelli rimasero in paese.

Maria, lavorava, realizzando divise militari per l’esercito e ad un certo punto incontrò un giovane di cui si innamorò e si sposarono.

Margherita, non avendo, più una casa di sua proprietà, veniva sballottata, a destra e sinistra: una volta, ospite di un figlio, una volta dell’altro. Nel frattempo, tutti i germani si erano sposati.

E proprio, nel periodo, in cui Margherita, era ospite di uno dei figli, finì i suoi giorni di sacrificio e sofferenza.

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