Il movimento degli ombrelli

Il movimento degli ombrelli

Terrorizza te stesso, cerca all’interno; resisti a tutti i costi alla tirannia ogni volta che la incontri; resisti a qualsiasi intrusione alla tua libertà, ma non farlo versando il sangue del tiranno.” (M. Gandhi)

…e a questo principio, “la non violenza”, di Mohandas Karamchad Gandhi, conosciuto con il nome diMahatma, che si è ispirato il “movimento degli ombrelli”, nato ad Hong Kong…

Il movimento degli ombrelli, nasce per reclamare un diritto democratico, quello di eleggere i propri rappresentati, a suffragio universale: ossia, vedersi riconoscere il il diritto di voto, ai cittadini maggiorenni, senza alcuna distinzione di sesso, razza, religione, cultura e classe sociale…………

Nel 1997, Hong Kong, dopo essere stata una colonia inglese, viene restituita dalla Gran Bretagna alla Cina…..

Nel momento in cui la città di Hong Kong, rientra nel territorio cinese, le viene riconosciuto lo status di SAR ( Special Administrative Region), cioè gode di un proprio ordinamento giuridico, politico ed economico…..

A tal punto, vi chiederete il perché sia nato il “movimento degli ombrelli”?

Perché, i cittadini della SAR, possono eleggere i rappresentati dell’Assemblea legislativa, ma non il Primo Ministro, la cui elezione è controllata dal governo cinese!

Il Primo Ministro, infatti, viene eletto da un comitato di 1200 persone, appartenenti ai “pezzi grossi” della società cinese…

Pertanto, a causa di tale mancanza di libertà, iniziando dal “grido” di un professore universitario, che sono iniziate le occupazioni territoriali da parte dei giovani di Hong Kong……..consulenzalegalefiscale.altervista.org/

Sit-in pacifici, fiumi di persone, che “scorrevano” e ancora popolano le strade della città…ma senza rompere vetrine dei negozi, senza incendiare auto……

Tutto ciò, in ogni caso, non è stato gradito al governo cinese, che ha utilizzato la forza, con lacrimogeni e spray urticanti, da cui i giovani si sono protetti con gli ombrelli, di colore giallo, utilizzati, anche per proteggersi dal sole, durante le manifestazioni……..

Dal 2014 ad oggi, la rivolta continua, tra scontri con la polizia e migliaia di arresti……sotto l’attenzione della stampa internazionale…..

Ma al momento, non esiste, ancora libertà assoluta di voto……………!

L’altro giorno, il Presidente USA, D. Trump, ha siglato “l’Hong Kong Human Rights and Democracy Act”, un documento che prevede un controllo annuale del trattamento commerciale riservato alla Sar, provvedendo alla revoca, nel caso venga compromessa l’autonomia riconosciutagli.

Inoltre, sono previste delle sanzioni per i funzionari locali, che violino i diritti umani e i divieto di esportare mezzi quali, lacrimogeni e proiettili di gomma, utilizzati per controllare i “ribelli”…..

Mentre il governo cinese, si arrabbia……Hong Kong ringrazia: “Thank you, Mr President”……

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