Il fondotinta

Il fondotinta

Nell’antico Egitto, l’antenato dell’attuale fondotinta, era rappresentato dalla polvere di alabastro e di carbonato di soda mista a miele, usata da chi aveva una pelle più scura ed intendeva schiarirla di qualche tono.

Per un egizio medio, l’estetica, in particolare la bellezza esteriore era un aspetto alquanto importante, era simbolo di igiene e cura della persona.

Pensate, che anche il faraone, nella rito della toeletta, veniva truccato.

Infatti, a quei tempi, il trucco era una prerogativa maschile, vezzo esteso, poi alle donne.

Le donne utilizzavano, due tipi di fondotinta: l’Udju, diffuso nel Basso Egitto a base di  malachite verde, e il Mesdemet, ottenuto con la galena di Assuan nell’Alto Egitto.

Sotto l’impero persiano, che determinò il crollo della civiltà egizia, la donna persiana dell’alta società, era solita utilizzare una crema realizzata da appositi alchimisti, che dava al viso il colore desiderato.

Nella cultura ellenica, greca, di Alessandro Magno, che conquistò l’Egitto, e fino al secolo III a.c., per schiarire la pelle, si usava la biacca, la polvere di bianco di piombo, purtroppo, con la inconsapevolezza che il bianco di piombo potesse causare sterilità e portare alla follia a causa degli effetti collaterali sul cervello umano.

Biacca, utilizzata dalla Regina Elisabetta I d’Inghilterra, famosa per la sua carnagione chiarissima.

Tutto questo allo scopo di apparire candide, dal volto bianco ed etereo, caratteristiche espressive di un ceto sociale nobile; infatti, la pelle scura si riteneva, appartenesse a chi lavorava nei terreni e all’aria aperta.

La bellezza eterea del viso era ricercata anche, nel periodo romano, sopraggiunto nel 31 a.c., fase in cui la donna, per schiarire la pelle utilizzava la nivea cerussa (una crema ottenuta con la pericolosa biacca).

Così nel Medioevo e nel successivo periodo feudale,  per esaltare il viso pallido, si usavano ossidi di argento o mercurio misti a grasso, oppure biacca, allume (alluminio e potassio), borace (sodio e boro), limone, aceto e bianco d’uovo.

 

Dal Rinascimento, periodo di “fioritura” dell’arte, fino al periodo vittoriano che risale al 1800, continuava a persistere un modello di donna dal viso diafano, ottenuto con l’utilizzo di prodotti in polvere, ottenuti con arsenico e piombo.

Finalmente, nel 1900, grazie alle ricerche di personaggi che hanno fondato le basi delle aziende cosmetiche e che oggi sono ancora presenti sul mercato, si diffonde uno stereotipo di donna abbronzata.

La donna dal viso pallido, viene considerata fuori moda, addirittura espressione di malattie, quali la tisi, tipica di quel periodo.

Ci si trucca per piacere, non per dovere…………

Durante il secolo 19°esimo, in Usa, viene finalmente, vietato l’uso di tossine, piombo, mercurio, arsenico, sostanze contenute nei prodotti cosmetici e che avevano portato alla morte, chissà quante donne……

Nel 1906, viene realizzato il primo fondotinta di color carne, in polvere.

Arriviamo agli anni 30, quando il fondotinta diventa un sorta di “livella” tra le classi sociali, perché a differenza del passato, in cui era prerogativa dei ceti più abbienti; ora, diventa un oggetto a portata di tutte le donne….

Nei primi decenni del 1900, il fondotinta, si trasforma da polvere in crema e con il tempo migliora la sua texture e la sua gamma di colori….

Si tende a truccare, sì la pelle, nascondendo le imperfezioni, ma si ricerca soprattutto la naturalità del colore…..Il trucco c’è, ma non si vede………e si mira alla lunga tenuta e al no transfer…….

Oggi, la donna intende enfatizzare alcune zone del viso e nascondere altre, come un naso troppo aquilino o un mento sporgente…..obiettivi questi che si pone la tecnica del contouring, il cui antesignano è stato il truccatore della famosa M.Monroe.

Infatti, il make – up artist della Monroe, per esempio utilizzava il fondotinta più scuro su alcune zone del viso, allo scopo di ingentilirlo laddove, il viso risultava più paffuto.

Nel mercato del make – up, il fondotinta da solo copre il 55% delle vendite, quindi risulta essere il preferito delle donne e non solo……

 

 

 

 

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