IN POLITICA VINCE CHI FUGGE

IN POLITICA, come in amore, VINCE CHI FUGGE

Dal 4 marzo 2018, giorno in cui, in Italia, sono state indette le elezioni politiche, non abbiamo, ancora, un governo. Vi sembra normale?Sono trascorsi, esattamente, 54 giorni e non abbiamo un governo….

Secondo l’attuale sistema elettorale, la coalizione vincitrice è stata quella del centro destra, formata da Forza Italia, Lega e Fratelli D’Italia. Il Movimento 5 stelle, da solo ha ottenuto circa il 38% dei voti degli italiani.Invece, per il Pd c’è stata una débacle, ne è uscito sconfitto.

Dato che nessuno dei partiti vincitori, può da solo formare il governo, è necessario formare delle alleanze. Secondo il sistema elettorale attuale, questa alleanza doveva crearsi tra CDS e M5S, ma a causa dell’immaturità di qualcuno, è saltato tutto.

Dopo i due mandati esplorativi che il Presidente della Repubblica, ha conferito, prima al Presidente del Senato (con esito negativo) e poi al Presidente della Camera (con esito positivo), si è quasi arrivato a formare un governo tra il M5S e il Pd! Pd? Beh, avete sentito bene….In Italia, dovrebbe governare un partito che alle elezioni, ha appena sfiorato la soglia di sbarramento….E allora, perché gli italiani hanno votato?La loro volontà non conta? Ma viviamo in un sistema democratico o in un sistema dittatoriale?

Se ci pensate bene, in politica, come in amore vince chi fugge, nel senso, come in amore, la persona non innamorata dell’altra viene inseguita; così in politica, si rincorre un partito che non aveva nessuna intenzione di governare, ma, che forse ritroveremo, ancora!Un partito che ha commesso vari errori, e per questo non è stato più apprezzato dalla gente!Un partito distante dalla gente comune!

E la Costituzione? E la funzione di garanzia del Presidente della Repubblica?  E la volontà degli italiani?

La democrazia: volontà popolare

democrazia e volontà popolare

 

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