A difesa delle libertà fondamentali dell’individuo

In Italia è stato emanato un decreto legge n 73 del 7 giugno 2017 convertito in legge 31 luglio 2017 n. 119, dal Governo Gentiloni, in materia di vaccini obbligatori. Tale decreto, prevede la coercizione vaccinale di tutti i bambini, dalla fase neonatale fino al raggiungimento degli anni 16, sottoponendoli in maniera coercitiva a somministrazione massiccia di vaccini di dubbia provenienza e sicurezza in numero di dosi 10, la cui inosservanza porterà a carico dei genitori inadempienti sanzioni di carattere pecuniario e il divieto di iscrizione dei propri figli a nidi e scuole materne.
L’operato di questo Governo, è in palese contrasto con i diritti costituzionali, delle norme nazionali, internazionali e comunitarie, che stanno alla base della tutela dei supremi diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.
Oggi, 22 novembre 2017, la Corte Costituzionale è chiamata a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale di tale decreto e con atteggiamento ipocrita da Ponzio Pilato ha rimesso tutto nella decisione del Parlamento, lo stesso che ha deciso di avvelenare i nostri figli.

Ci rendiamo conto in che razza di paese viviamo?

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