…..Aboliamo l’iva sui beni di prima necessita’……..

L’IVA, imposta sul valore aggiunto, è una imposta indiretta, che grava sui consumi (cioè una cessione di beni o una prestazione di servizi) e non sulle persone

Rappresenta la principale fonte di entrata tributaria.

Le aliquote iva variano da bene a bene, si parte dal 21% al 4%.

L’aliquota al 4%, si applica sui beni di prima necessità, quali carburante, pane, pasta, latte……

Ma, vi sembra giusto che sul pane, pasta, latte, cioè sulle cose essenziali della vita, il consumatore, anche se al 4% deve pagare l’Iva allo Stato?

Tra l’altro, il consumatore finale, una volta pagata tale IVA, non è in grado, perché la legge fiscale italiana non lo consente, di detrarla fiscalmente, ossia di ottenerne la restituzione, neanche parziale.

In Italia, i governi, son cambiati così pure le forze politiche che li hanno formati, ma nessuno pensa effettivamente al consumatore……Costui, tra tante tasse da pagare, anche per mangiare è costretto a pagare una tassa iniqua?

Allora, perché non abolire l’IVA, su pane, latte, pasta? Anche se al 4%, perché non eliminarla?

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