Storia di un uomo senza biglietto

Storia di un uomo senza biglietto

Storia di un uomo senza biglietto

Siamo al sud, in un autobus, utilizzato ogni mattina da chi va a scuola, da chi va al lavoro e da chi non ha altro mezzo per spostarsi…..
Nell’autobus,viaggiano tra i tanti passeggeri, in particolare quattro uomini di colore e uno bianco. Tutti e quattro sono senza biglietto.
Ad un certo punto della tratta solita di questo autobus, salgono a bordo tre controllori che si rivolgono ai passeggeri, allo scopo di verificare se hanno obliterato il biglietto.
Effettuando i controlli dovuti, scoprono che gli uomini di colore e l’uomo bianco sono privi di biglietto. E come si comportano i controllori?
Beh! Scelgono come capo espiatorio, l’uomo bianco, tralaltro, vestito in modo malconcio, espressione di una vita misera e triste.
I controllori, minacciando l’uomo di portarlo in caserma, gli ordinano di scendere dal mezzo, mentre, gli uomini di colore con una risatina sarcastica, continuano, in maniera indisturbata, il tragitto….
Quando una ragazza, che si trova sull’autobus, interviene per capire tale ingiustizia, i controllori le riferiscono di badare agli affari propri….
Forse i controllori, per paura di ritorsioni, in certe occasioni, fanno orecchio da mercante, ma, nemmeno possono utilizzare un pover uomo, per far presente che esistono le regole. Se le regole ci sono, devono rispettarle tutti, in egual modo…..Ma in Italia, ciò non avviene….!!!
Se la situazione andrà avanti in tal modo, gli italiani saranno messi da parte……Se non ci saranno regole ferree, l’Italia diventerà un paese in balìa dell’ultimo arrivato…….
Storia vera

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