La donna che osservava i bambini dal lido

La donna che osservava i bambini dal lido

La donna che osservava i bambini dal lido, era la nonna “adottiva” di quei bambini e si chiamava nonna I. Quella donna era una nonna adottiva, perché era la compagna del nonno, il quale aveva perduto la moglie all’età di 48 anni.

bambini che giocano in spiaggia

Nonna I., era rimasta vedova, anche lei, in quanto il marito carabiniere, era morto a causa di una brutta leucemia. Nonna I., era rimasta da sola, perché non aveva figli; purtroppo, un figlio l’aveva perduto, in quanto nacque morto, dopo averlo portato  in grembo per nove mesi….

Nonna I., in gioventù, era stata una donna molto bella, dai capelli biondi e lunghi e gli occhi chiari, di un azzurro cielo…In ricordo della sua gioventù, anche in vecchiaia, i capelli li aveva mantenuti lunghi, ma li portava raccolti, come le donne di una volta….

Nonna I, amava i nipoti, come dei figli, forse perché riponeva nei nipoti, quell’amore perduto per il figlio nato prematuro.

Nonna I., era duna nonna da invidiare, perché era sempre pronta a fare regali. Pur essendo nata in un paesino di montagna, conosceva benissimo la città vicina e i suoi migliori negozi, presso i quali accompagnava i nipoti, in occasione della festività più importanti, come il Natale, la Pasqua…Pensate, che in famiglia, c’era chi definiva nonna I., la “nonna befana”…..E l’amore per le belle cose, per la città,  è stato tramandato dalla nonna ai nipoti.

Nonna I, era per i  nipoti, una presenza costante, infatti, li accompagnava anche in vacanza: però, da donna di altri tempi, non indossava, mai un costume…..Rimaneva con le sue vesti estive, accompagnava i nipoti sulla spiaggia, poi, se ne saliva al lido e da lì, li osservava, contenta di averli e di accontentarli……

Nonna I., aveva i suoi momenti di nervosismo (e chi non li avrebbe, al suo posto!) non amava le ingiustizie…!

Nonna I., non ebbe una vita  molto lunga, perché morì a causa di un brutto male, alla soglia dei 74 anni, in un caldo giorno di primavera, degli anni ’90.

Nonna I., non ebbe un funerale tradizionale, perché l’allora prete del paese, in cui nonna I., viveva, non volle portarla in chiesa, né concederle l’estrema unzione, in quanto era una convivente….Fortunatamente, un altro prete, degno di tale veste e nome, le concesse l’ultimo saluto dinanzi al Signore, prima che nonna I.,se ne volasse in cielo e osservasse da lì i suoi nipoti.

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