Il principio egoistico

Giacomo Leopardi affermava: “L’egoismo è sempre stata la peste della società e quanto è stato maggiore, tanto peggiore è stata la condizione della società.”

Se nel ‘ 700 l’intramontabile G. Leopardi, si lamentava dell’aspetto egoistico della società in cui viveva, figurarsi ora che siamo nel ventunesimo secolo.

Pensiamo ad una trasmissione televisiva, in cui vi è un persona da corteggiare e tanti corteggiatori. Molto spesso, accade che il corteggiatore di turno, entra in trasmissione, in quanto attratto dalla persona da corteggiare. Inizialmente, la corteggia, ma appena può, trova la scusa per porre fine al suo corteggiamento. Nel frattempo, rimane nella trasmissione, perché il suo interesse era quello di partecipare al programma e a tutto ciò che vi ruota intorno, ossia la popolarità e il business economico ad essa connessa.

Se guardiamo al trasformismo che caratterizza la politica e in particolare, la gran parte dei politici italiani, osserviamo che anche e soprattutto in questo mondo, si intravedano parecchi “ cambi di casacca”. Colui che ha la fortuna (fortuna, in quanto a chi non piacerebbe, avere un mensile di circa € 10.000,00, e non timbrare il cartellino tutte le mattine?), di entrare in parlamento, vi entra con un simbolo politico, che rappresenta il suo stendardo, quindi ha una propria ideologia politica. Ad un certo punto, quando si accorge che “le acque si agitano” per il simbolo che gli ha permesso di entrare nelle istituzioni, improvvisamente, cambiano idee politiche, simbolo…e ciò in virtù, del famoso interesse egoistico legato alla poltrona e soprattutto al dio denaro………..